Abbiamo conosciuto Mulhouse in un giorno di pioggia battente, benché fosse pieno Agosto. Siamo in Francia al confine con la Svizzera e la Germania e questa è stata la terza ed ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta dell’Alsazia.
Mulhouse è una città che ti sorprende per il mix perfetto tra antico e moderno. La cattedrale gotica che svetta nel bel mezzo del centro storico rapisce e incanta i turisti per imponenza e maestosità. I vetri con cui sono decorate le sue finestre sono tutti colorati ed originali, risalenti al 1800.
Mulhouse è definita anche la città dei musei. Tra i più importanti è suggestivi ci sono quello dedicato alle automobili in cui sono custoditi modelli risalenti anche al 1800 e la Citè du Train il museo più grande d’Europa, dedicato ai treni e allo spostamento su rotaie.
Credo che ogni bimbo passi, nella sua infanzia, un periodo di ammirazione e curiosità nei confronti di treni, stazioni e capo-stazioni. Lo scorso Natale Carmine si è fatto regalare un trenino in legno con annessa pista di rotaie. Montato copriva tutta la superficie calpestabbile del nostro salotto, un delirio. Eppure lui era felicissimo e ci perdeva ore a far correre e girare e scendere e salire i treni dalle colline. Portarlo alla Città dei treni era pertanto un tappa obbligatoria.
la Citè du train si estende su una superficie di 15mila metri quadrati con esposizioni sia interne che esterne. Oltre 100 macchine ripercorrono la storia delle spostamento su rotaie partendo dai primi esemplari a vapore fino a quelle più moderne. Tra i modelli esposti c’e anche il famoso Orient Express o il treno presidenziale che negli anni 30 con i sui 197 km orari era considerato il il treno più veloce del mondo.
Il museo non è un ambiente esclusivamente espositivo, anzi già dalla prima area tutti i pezzi in mostra sono supportati da installazioni audiovisive, spettacoli ed animazioni.
Tutti i treni sono visitabili dall’interno fino al comparto macchine. La zona più avvincente è la postazione del macchinista in cui i bambini possono muovere leve, premere pulsanti ed usare i vecchi e nuovi mezzi di comunicazione di bordo.
Nell’area esterna del museo è possibile anche fare un giro sui trenini per turisti e guidare per davvero, con un macchinista esperto, un vagone ferroviario mobile. Inutile dirvi che questa è stata una delle cose più avvincenti e spettacolari, cha hanno portato Carmine al settimo cielo.
Come arrivare
La Città dei Treni si trova al civico 2 di rue Alfred de Glehn. E’ raggiungibile con gli autobus 17 e 4 dalla stazione centrale di Mulhouse, in auto prendendo l’uscita ‘”Mulhouse Centro” dalle autostrade A35 e A36, o in treno da Parigi, Strasburgo, Basilea, Digione, Nancy e Metz.
Il biglietto d’ingresso per il museo costa 10 euro. Sono previsti sconti per minorenni, studenti e comitive. E’ anche possibile acquistare insieme i biglietti per la Città dei Treni e la Città dell’automobile.
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