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Photo credits: Marta Stewart |
Dici Street Food e io penso a unto, salse che colano da tutte le parti, bocche piene, mani sporche, condizioni igieniche discutibili.
Dici Street Food è immagino gusto, sapore, golosità e bontà che appannano anche le mille mila calorie per boccone.
Arriva a Foggia la carovana dello Street Food. “Libando, viaggiare mangiando” un weekend tutto dedicato al viaggio nell’Italia del gusto. Quello più vero, quello più antico, quello più tradizionale, quello nato in famiglia con le ricette delle nonne tramandate di generazione in generazione e custodite come tesori, dove l’ingrediente segreto è il trucco dell’alchimista che trasforma ingredienti semplici in piccoli capolavori culinari, da poter gustare, strada facendo, al volo, senza bisogno di sedersi a tavola.
Cibo che è divenuto simbolo di un territorio, di una regione, di una nazione!
Penso agli arancini siciliani, alla focaccia ligure, agli arrosticini abruzzesi, agli scagliozzi foggiani quei famosi triangolini di polenta fritta e salata che mangerei a vagonate.
Tutti insieme, tutti a Foggia, per un intero weekend, o mamma, ditemi che alla sola idea non vi è già venuta l’acquolina in bocca?
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Per fortuna Libando non è solo cibo. Ma anche street art, letture e spettacoli per bambini, tavole rotonde e ospiti illustri esperti di food.
Food poi, ultimamente fa rima con Foto, alzi la mano chi non ha mai fotografato la sua colazione/pranzo/cena da un paio d’anni a questa parte?
Perché la gola si è un peccato capitale, ma quando fu aggiunta a quegli altri sei, di peccati intendo, non c’erano mica tutte le delizie che abbiamo oggi, quindi siamo assolti in partenza.
Ma torniamo alle foto, perché in occasione del Libando scende in campo la community igers Foggiana. Arriva Instagrames Foggia.
Perchè è bello si, creare eventi sul territorio, parlare di cultura e tradizioni ma se una volta che la festa è finita ognuno se ne torna a casa e tutto torna come prima, bhè il territorio che ci ha guadagnato? Poco o nulla.
Quindi perché non affidarsi ai social networck per rilanciarlo questo territorio ricco di potenzialità e storia, vasto e complicato, gentile ed austero ma tutto da scoprire.
Partiamo da instagram e dall’immagini che a volte valgono piu di cento parole, arrivano prima, parlano tutte le lingue del mondo.
Partiamo dal cibo con cui tutti abbiamo un legame speciale ed esclusivo, nessuno esclusi, tutti interpellati.
Quindi perché non affidarsi ai social networck per rilanciarlo questo territorio ricco di potenzialità e storia, vasto e complicato, gentile ed austero ma tutto da scoprire.
Partiamo da instagram e dall’immagini che a volte valgono piu di cento parole, arrivano prima, parlano tutte le lingue del mondo.
Partiamo dal cibo con cui tutti abbiamo un legame speciale ed esclusivo, nessuno esclusi, tutti interpellati.
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Se anche voi amate fotografare il cibo ed essere reporter di prima linea degli eventi a cui partecipate, ecco le app di editing fotografico che uso di più e che ritengo le migliori, al momento, per potenziare l’attività su instagram:
–Afterlight: interfaccia grafica, molto bella esteticamente, pulita, semplice. Tanti filtri per ogni tipologia di soggetto, possibilità di modifica e personalizzazione dei filtri. Cornici, texture e altre opzioni di editing luce, saturazione ed esposizione. (euro 0,89)
-VSCOcam: una nuova community, un app indicata a chi a più dimestichezza in campo fotografico, filtri editabili, ma niente cornici. è possibile integrare il bagaglio filtri con altri pacchetti specifici a pagamento e periodicamente in saldo. (gratis)
-Hipstamatic: le foto vintage fatte con lo smartphone, ma non c’è possibilità di post editing, ovvero manca l’accesso al rullino foto per modificare foto scattate in precedenza. Ma effetti molto molto carini, vale la pena averla sullo smartphone. (euro 1,79)
-ABM: la forza di questa app sono gli stickers, le cornici particolari e possibilità di inserire testo con font molto carini. ($ 0,99)
Con questo abbiamo detto tutto ci vediamo in piazza.
Attenti a non scottarvi con i fritti, che lo so che non vedete l’ora di azzannarli, ma ricordatevi che bruciano!
Con questo abbiamo detto tutto ci vediamo in piazza.
Attenti a non scottarvi con i fritti, che lo so che non vedete l’ora di azzannarli, ma ricordatevi che bruciano!
Libando è organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Foggia, le associazioni Streetfood e Di Terra e di Mare e l’agenzia di comunicazione Red Hot, con il patrocinio della Regione Puglia, la CCIAA di Foggia e l’Accademia di Belle Arti di Foggia.
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