Tra Rock e Ninna Nanne

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When I feel happy

Di Anna Trecca · data: 26/03/2010 10 commenti

Come al solito anche ieri sera non sono riuscita ad andare a letto prima delle 02:00.

Dapprima perchè mi sono gustata languidamente il “puntatone” di Santoro via web, con tanto di aggiornamento in tempo reale su twitter e Fb e poi perchè mi sono dedicata alla mia ormai abituale attività pre nanna, ossia la visione di almeno un paio di puntate di FRINGE in streaming, se non lo vedo non riesco a prendere sonno, ogniuno ha le sue manie e a me ultimamente m’è presa questa.

Ad un tratto il computer ha anche cominciato a fare le bizze, Santoro parlava secondo il socondo il codice morse, Fb era andato in panne e Twitter sfornara messaggi alla velocità della luce. Una sorta di sovraccarico lavorativo per il mio laptop abbituato poveretto ad una vita alquanto tranquilla e poco movimentata che s’è trovato spiazzato dinanzi ad una tale mole di lavoro.

Alla fine il PC s’è ripreso, l’ho fatto riposare come si fa con i somarelli e ho concluso la serata con l’idilliaca visione di Joshua Jackson nei panni del’affascinante Peter . Voi lo dovete sapere, io sono cresciuta a pane e Dowson’s Creek, non uscivo il sabato, per vedere le disavventure dei quattro amici di Capeside. Quando sono stata negli Usa sono persino andata alla ricerca del luogo dove hanno girato la serie e sono finita in una splendido paesino che in realtà si chiama Capecode. Insomma per me Joshua era già un gran bel figo allora, poi non l’ho piu visto in giro e pace. Ora è in Fringe, piu maturo, con un gran bel personaggio, è anche piu carino, perciò, potevo perdermelo nelle sue beghe con l’agente Daman e i misteri dello Schema. Certo che no.

Nonostante le poche ore di sonno questa mattina mi sono svegliata felice. Volete sapere perchè?. Non lo so. Mi sono alzata semplicemente tranquilla senza seghe mentali, senza proplemi cosmici su cui rimurginare ingrigendomi la giornata. C’era il sole e sarò metereopatica chissa, mi sentivo bene è bella proprio come è stata questa giornata.

Quando mi sento così, sono un fiume in piena di energie da sfogare, nulla mi ferma, nulla mi pesa anzi faccio tutto e di piu e trovo anche il tempo di preparare un pranzetto diverso dal solito.

Dopo un ora a spadellare, girare, frullare e condire, dopo aver ridotto la cucina un campo di battaglia, tra piatti sporchi, mestoli e cucchiai e dopo aver messo rigorosamente tutto in ordine. Il pranzo è servito. Ovviamente il Socio non è mai puntuale e io ne ho approfittato per sfamare la rana, prima che fosse irrimediabilmente tardi.


Il ristorante oggi ha servito pasta ai carciofi e tortino di bietole, tutto rigorosamente in verde e bio come piace a noi, grazie soprattutto al mio mitico nonno
e al suo fantastico orto che non ci fa mai mancare niente, in ogni staggione. Quando si dice fortuna. Me la cavo a cucinare, non ci si puo lamentare solo a volte mi pesa e quindi prediligo cose veloci e sbrigative. Ma oggi mi sentivo proprio in vena, ne ho approfittato e mi sono dedicata alla cucina, anche per coccolare il Scietto che a campagna elettorale in dirittura d’arrivo è molto teso.


Non si poteva non concludere con il caffè. Un caffè al volo. Un caffè al volo nel vero senso della parola per il Socio che è già volato via, mentre io me lo sono gustato con tutta la calma e la serinità che il caffè necessità. La rana dorme, la lavostoviglie sta andano e io mi rilasso e mi godo la mia serenità che questa giornata mi ha regalato. Sperando di averne reglata un pò anche a voi.

Ogni tanto dobbiamo ricordarci che anche le giornate e le cose semplici vanno ricordate e sono degne di essere mensionate, altrimenti si rischia di occuparsi solo di frustrazioni, disperazione e mal contento, quando invece la vita è fatta anche di altro e vi sempra niente tutto quell’altro che non consideriamo ed invece è fondamentale?

Di solito il caffè lo bevo amaro o con una punta di zucchero di canna, ma oggi non sono riuscita a dire di no allo zuccherino di zaffinato bianco a forma di cuore. Nella confezione gli zuccherini hanno le forme dei semi delle carte da gioco francesi e sono proprio carini, peccato non si trovino in italia, questi vengono dalla francia.

Buona felicità a tutti.

Aggiornamento

– Ecco a voi le ricette-

Per la pasta ai carciofi:

200gr di ditaloni rigati.
6 cuori di carciofo tagliati sottili.
4 pomodorini.
1 scatoletta di pancetta dolce a cubetti.
1 spicchio d’aglio.
olio, sale e pepe.

fai scaldare l’olio con l’aglio, aggiungi la pancetta e fai rosolare, unisci i carciofi e i pomodorini fai dorare un attimo poi innaffi con mezzo bicchiere d’acqua, sale e pepe, fai cuocere coperto 20minuti. Scoli la pasta la unisci al sugo, mescoli e fai salatare qualche secondo. a piacere puoi aggiungere del parmiggiamo alla fine.

Per il tortino di bietole:

1 mazzettino di bietoline lessate e ben scolate.
25gr di pan grattato
25gr di parmiggiano grattugiato
1 uovo
olio, sale e pepe.

Trito le bietoline gia lessate nel mixer, aggiungo pan grattato e parmigiano e amalgamo bene. Unisco prima il tuorlo dell’uvo, e poi il bianco montato a neve con un pizzico di sale. Ungo le pirofiline con olio e pan grattato, aggiungo il composto e metto in forno per 40 minuti.

Song: MERAVIGLIOSO – Negramaro

Foto: Marlene


Archiviato in: cucina

Commenti

  1. mammalellella dice

    26/03/2010 a 4:53 pm

    Ebbrava!!!
    mi hai fatto venir fame… non è che mi passeresti le ricette?
    sono a corto di idee per Pasqua 🙂

    Rispondi
  2. bismama 2.0 dice

    26/03/2010 a 5:21 pm

    Brava Marlene ….le zollette le a.d.o.r.o.!!!!!!!!!!!

    Rispondi
  3. Marlene dice

    26/03/2010 a 5:27 pm

    Ho aggiornato il post con le ricette sono semplicissime!

    Rispondi
  4. mammavirgola dice

    26/03/2010 a 5:29 pm

    Che poi questo è uno dei più grandi paradossi..riuscire a sentirsi pienamente soddisfatto e appagato con le cose più semplici!!..dovrebbe essere così sempre eppure l'essere umano tende inesorabilmente verso la creazione di pippe mentali..Madò siamo o non siamo dei masochisti?!!..cmq si percepiva la naturalezza della tua giornata.. brava, fà molto bene..dammene un pochettino pure a me!!!

    Rispondi
  5. Se dice

    26/03/2010 a 7:05 pm

    si sentiva nell'aria che stavi bene…
    che bella la tavola….dà una sensazione di calore.
    Brava!!

    Rispondi
  6. Ondaluna dice

    26/03/2010 a 9:03 pm

    Ohmammamia quante meraviglie!

    Rispondi
  7. Marlene dice

    26/03/2010 a 9:08 pm

    la positività è contaggiosa…grazie a tutte sopratutto a mammavirgola che ha detto una sacrosanta verità!

    Rispondi
  8. Ele, dice

    26/03/2010 a 9:50 pm

    Ecco appunto, a volte basta davvero poco per essere felici.
    P.S. Hai un servizio di piatti strepitoso, complimenti

    Rispondi
  9. Marlene dice

    26/03/2010 a 10:07 pm

    Ele, i piatti li ho tirati fuori oggi per l'occasione, non sono quelli che uso tutti i giorni, belli per carità ma molto poco pratici. Del resto non serve perforza una ricorrenza speciale per mettere in piazza i piatti buoni, ogni giorno può essere speciale e per me oggi era un giorno speciale perchè mi sentivo felice.

    Rispondi
  10. Miks dice

    26/03/2010 a 11:01 pm

    Ma che bello leggere di serenità e relax!!
    Questi post danno carica…e si che la danno!!!
    Danno ottimismo, perchè per essere felice come sei stata tu, non si deve per forza aver fatto chissacchè!
    Ti sei svegliata felice ed è stato l'inizio di una giornata felice…

    Anche io domani voglio svegliarmi felice!! 🙂
    E auguro anche a te di risvegliarti serena e felice come oggi!!

    Grazie per averci raccontato che essere felici non è difficile, basta volerlo essere!!

    Rispondi

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