Alsazia e Foresta Nera.
Siamo sul confine tra il nord est della Francia ed il sud ovest della Germania.
Le vacanze con i bambini non sono rilassanti, anzi, la soglia di attenzione deve essere sempre altissima, i capricci sono all’ordine del giorno e quasi sempre tocca avere un programma di riserva. Il segreto e pianificare ed organizzare tutto. Viaggiare con i bambini è divertentissimo, se accetti di viaggiare come un bambino. Con la meraviglia negli occhi, i passi lenti e la ricerca continua di un diversivo.
Siamo partiti per otto giorni alla scoperta di Alsazia e Foresta Nera con tre bambini piccoli e vi dico la verità fino a poche ore prima della partenza credevo di non farcela. L’ansia mi ha divorato lo stomaco per giorni ed invece è andata benissimo, meglio di quanto potessi immaginare ed eccomi qui a raccontarvelo.
Perchè visitare Alsazia e Foresta Nera con i bambini?
Perchè sono luoghi in cui il concetto di bellezza è tangibile con mano. Protagonista è il silenzio della campagna e della foresta, interrotto solo dal vento che suona tra le foglie. Perchè molto da queste parti è davvero a misura di bambino e anche l’affluenza dei turisti non è così densa da rendere il viaggio un attesa interminabile.
Come siamo Arrivati in Alsazia e Foresta Nera con i bambini?
Per il nostro viaggio abbiamo scelto la macchina. Per due ragioni principali: comodità ed economicità. Non vi dico balle, il costo del trasporto è una delle voci che influisce maggiormente quando si decide di viaggiare ma anche la qualità del viaggio non deve essere sottovalutata. La macchina è stato il giusto compromesso. Partendo dalla Puglia, all’arrivo in Alsazia ci aspettavano 1160km abbiamo quindi preferito noleggiare un auto nuova.
Abbiamo noleggiato un auto per 8 giorni con l’AVIS Autonoleggio. Ci hanno dato una Fiat Tipo 1600, 120cavalli del 2017. Al costo del noleggio vanno poi aggiunti i costi di carburante e pedaggio autostradale, nonché i parcheggi giornalieri nelle città che abbiamo visitato.
Ovviamente il plus di aver scelto la macchina è stato quello di avere la totale libertà di movimento, che ci ha permesso di visitare in toto le zone scelte, senza limiti di tempo, orario o altre spese di bus e navette, nonché il totale controllo sui ritmi di viaggio.
Dove abbiamo dormito per visitare Alsazia e Foresta nera?
Anche questa volta abbiamo optato per una casa su Airbnb proprio come abbiamo fatto quando siamo stati a Bruxelles e Stoccolma. Scegliere una casa rispetto ad un hotel ci permette di mantenere le nostre abitudini quotidiane, cosa che con i bambini è fondamentale. Noi abbiamo affittato la casa di Laetitia, una tipica casa a graticcio situata in un borgo a 20 minuti di macchina da Colmar.
La posizione di questa casa è strategica e ci ha permesso di visitare sia la Francia che la Germania senza percorrere grandi distanze. La casa è piccolina ma perfetta per quattro persone. Noi eravamo in cinque ma con Elia piccolino ci stavamo ancora bene. In casa avevamo tutto il necessario per il nostro soggiorno. Lenzuola ed asciugamani puliti, stoviglie, pentole, tutto il necessario per la prima colazione: caffè, te, zucchero, burro e marmellata. La nostra host ci ha fatto trovare anche un pacco di biscottini locali al cioccolato, buonissimi. C’era anche il minimo essenziale per cucinare: sale, olio, aceto, pepe (non sempre lo si trova).
La casa di Laetitita era parte di un complesso di case con una corte interna. Nel giardino è stato ricavato un orto a cui ci è stato dato il permesso di accedere, potevamo così raccogliere frutta e verdura fresca da preparare a cena.
Come vi siete organizzati per i pasti?
Le nostre giornate in vacanza, seguono un iter ben preciso. Stiamo fuori tutto il giorno e a sera ci rilassiamo. Le uscite serale non sono conteplate: 1) perché i bambini dopo una giornata in giro sono cotti (noi pure) 2) perchè tocca rilassarsi prima di affrontare una nuova giornata alla scoperta di posti nuovi e una bella dormita è sempre la cosa migliore.
Così facendo i pasti più importanti diventano la colazione, che come da prassi vacanziera deve essere gustosa ed abbondante e la cena. Per il pranzo ci siamo affidati quasi sempre allo street food locale. Trattandosi di una scoperta continua però nei nostri zaini non sono mai mancati panini e snack vari. In questo viaggio specifico avevamo quasi sempre dietro i pretzel e le baguette, che sfornava la panetteria vicino casa. Stessa cosa vale per l’acqua. Per tutto il resto abbiamo fatto la spesa proprio come se fossimo a casa nostra.
Quanto costa visitare l’Alsazia e la Foresta Nera?
Potrei rispondervi niente, perchè le bellezze di questi posti sono tutte a cielo aperto e ben visibili a tutti. Quindi volendo questa domanda avrebbe come risposta zero. In realtà però ci sono tanti bellissimi musei che vale la pena visitare e parchi. Inoltre l’incognita mal tempo è sempre dietro l’angolo e l’alternativa al centro città è sempre meglio un museo che un centro commerciale. Durante il nostro viaggio abbiamo visitato:
- il museo del Giocattolo a Colmar
- il Parco del Piccolo Principe
- la città dei treni a Mulhouse
- Il museo dei sensi dell foresta nera a Grafenhausen
- il museo all’aperto della foresta nera a Triberg
- le cascate di Triberg
- il Bruno Weber Parck
Sia in Francia che in Germania hanno istituito dei biglietti d’ingresso specifici per famiglie. In pratica è stata creata una tariffa forfettaria agevolata per i gruppi famigliari da quattro persone in su. Molto comodo. Elia (2anni) non ha pagato quasi mai l’ingresso e anche Carmine (quasi 5 anni) spesso è entrato gratuitamente.
Quale programma/itinerario avete seguito per visitare l’Alsazia e la Foresta Nera in una settimana?
Ho strutturato il nostro viaggio che è durato 7 giorni + 1 di viaggio dedicando i primi 3 giorni all’Alsazia, con la visita di: Colmar, Parco del Piccolo Principe, Mulhouse ed Eguisheim. I successivi 3 giorni abbiamo visitato il sud della foresta nera spostandoci a: Friburgo, Grafenhausen e Triber. Il giorno della ripartenza abbiamo spezzato il rientro con una sosta in Svizzera al Parco di Bruno Weber. Avrei voluto visitare anche le cascate del Reno sempre in Svizzera ma non ci siamo trovati in orario con la tabella di marcia e quindi abbiamo rimandato la cosa ad un prossimo viaggio.
Quanto ci è costato tutto il nostro viaggio in Alsazia e Foresta Nera?
L’intero viaggio, comprensivo di spostamenti, alloggio, visite, pasti e spese varie ci è costato circa 1500,00 per tutti e cinque.
Nei prossimi post vi racconterò tappa per tappa tutti i posti che abbiamo visitato.
[…] Colmar è davvero una città incantevole, merita sicuramente una visita anche solo per rimettersi in pace l’anima, esponendola a tanta bellezza, è stata la prima tappa del nostro viaggio in Alsazia con tutta la famiglia e qui puoi legge come lo abbiamo organizzato. […]